Cina: protesta per sanzioni unilaterali UE contro entità cinesi

Il 17 dicembre il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, ha presieduto una conferenza stampa ordinaria. Un giornalista ha posto la seguente domanda: "Il 16 dicembre il Consiglio dell'UE ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni volte ad indebolire lo sforzo bellico della Russia contro l'Ucraina, tra le quali, per la prima volta, il Consiglio dell'Unione Europea ha imposto anche delle cosiddette 'sanzioni globali' agli attori cinesi, tra cui il divieto di viaggio e il congelamento dei beni". Qual è il commento del Ministero degli Esteri cinese?"

Rispondendo a tale domanda, Lin Jian ha affermato che la Cina si oppone sempre alle sanzioni unilaterali senza base nel diritto internazionale né autorizzazione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. La Cina esprime la propria forte insoddisfazione e ferma protesta per le irragionevoli sanzioni dell'UE contro le imprese cinesi.

Il portavoce cinese ha sottolineato il fatto che gli scambi e la cooperazione normali tra le imprese cinesi e russe non devono subire interferenze. La maggior parte dei Paesi, compresi l'Europa e gli Stati Uniti, attualmente commercia con la Russia. La Cina esorta la parte europea a non adottare due pesi e due misure sulla questione della cooperazione economica e commerciale con la Russia, e difende con determinazione i diritti e gli interessi legittimi e leciti delle imprese cinesi.